Disturbi del cavo orale: parliamo di alitosi

Se soffri di alito cattivo, sei nel posto giusto. In questa sede parleremo dell’alitosi e di come debellarla una volta per tutte. Si tratta di una patologia del cavo orale che colpisce uomini, donne e bambini e che può provocare grave imbarazzo sociale.

Il fenomeno si ricollega alla putrefazione del cibo nel cavo orale che, se non rimosso in tempo con un’adeguata pulizia, favorisce la moltiplicazione di batteri che provocano cattivo odore.

Fattori che provocano l’alito cattivo

I fattori scatenanti l’alitosi sono:

• Assunzione di cibi eccessivamente elaborati;

• Disturbi del cavo orale;

• Fattori esogeni.

Spesso è proprio l’assunzione di cibi elaborati o contenenti elementi come aglio e cipolle che rallenta la digestione e provoca il fenomeno dell’alitosi. Non solo, anche il fumo di sigaretta e l’abuso di alcol porta a tale patologia.

Quali sono, invece, i fattori endogeni? Sicuramente l’accumulo di placca e tartaro tra i denti, ma anche infezioni come carie, gengiviti e stomatiti batteriche. In tal caso, una corretta igiene orale e trattamenti dal dentista possono risolvere facilmente la situazione.

Tra i fattori che non derivano direttamente dal cavo orale troviamo:

• Malattie respiratorie come bronchite o sinusite;

• Reflusso gastroesofageo;

• Diabete e disfunzioni renali.

Alito fresco in pochi passi

Non è difficile debellare l’alitosi, l’importante è seguire alcune buone regole di igiene orale come lavarsi i denti dopo mangiato, usare il filo interdentale e ricorrere a dentifrici freschi e a base di fluoro.

Importante, poi, è adottare un’alimentazione sana ed equilibrata, tentando di eliminare fumo e consumo di alcolici.

Se tutto ciò non dovesse bastare, allora sarà necessario rivolgersi al proprio medico curante per cercare di capire l’origine del fenomeno e la conseguente terapia da seguire.