La forfora va via con i prodotti adeguati

La forfora si manifesta attraverso la desquamazione del cuoio capelluto in scagliette bianche e secche che invadono la radice del capello.

La presenza di tali particelle sul cuoio capelluto è del tutto normale dato che fanno parte di un processo rigenerativo, ma quando le scaglie aumentano si parla di forfora e bisogna rimediare. Quest’ultima, infatti, è una patologia che non deve essere svalutata ma, anzi, va trattata con prodotti e farmaci specifici prescritti dal dermatologo.

La forfora può imbarazzare chi ne è affetto perché spesso è un fenomeno associato a scarsa igiene personale, ma non è questo il caso.

Fattori che scatenano la forfora

I fattori che scatenano la forfora sono:

• età;

• predisposizione genetica;

• cuoio capelluto oleoso;

• patologie neurologiche o cardiache;

• genere.

Talvolta il fenomeno può nascere a causa di repentino ricambio cellulare, eccesso di sebo e allergie.

A volte la forfora può essere sintomatica di malattie come dermatite seborroica e simili. Vi sono, poi, alcuni microrganismi che influiscono nella comparsa della forfora. Tra questi c'è il Malassezia Furfur, un miceto che vive sulla cute e che, in condizioni normali, è innocuo. Quando le difese immunitarie si abbassano, però, il fungo si nutre di sebo facendo in sì che la cute ne produca sempre di più fino a ungersi e desquamarsi.

Il sintomo caratteristico della forfora è il prurito del cuoio capelluto.

Come eliminare la forfora una volta per tutte?

Eliminare la forfora in modo definitivo è possibile grazie ai prodotti giusti. In particolar modo, parliamo di soluzioni farmaceutiche come shampoo e lozioni curative. Tali prodotti sono a base di principi attivi come catrame, zinco piritione, solfuro di selenio, ciclopirox e ketoconazolo. Quest'ultimo è un efficace antifungino volto a debellare il Malassezia Furfur. In caso di allergie, il dermatologo può prescrivere cortisonici.