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Prevenzione tumore al seno: tutto quello che c’è da sapere

Capita che alcune donne sottovalutino l’importanza della prevenzione senologica, spesso perché si pensa “Perché dovrebbe capitare proprio a me!?” oppure perché la vita mette spesso davanti a così tanti impegni, che il proprio benessere e lo stare bene passano in secondo piano.

Non c’è nulla di più sbagliato in tutto questo, la prevenzione è essenziale per vivere bene e per potersi poi dedicare alle persone e agli impegni quotidiani con leggerezza.

Capiamo meglio insieme di cosa stiamo parlando.

Il tumore al seno

Il seno è costituito da ghiandole e tessuto adiposo.

Il tumore al seno è un disturbo grave, soprattutto quando non individuato e curato in tempi brevi: si presenta a causa della moltiplicazione di specifiche cellule della ghiandola mammaria che mutano e diventano cellule maligne.

I tumori più comuni hanno origine dalle cellule ghiandolari o da quelle che costituiscono la parete dei dotti lattiferi(dove scorre il latte).

Come prevenire il tumore al seno

La prevenzione del tumore al seno è volta a valutare lo stato di salute del seno e l’eventuale sintomatologia, oltre a valutare qual è il rischio che si sviluppi un tumore al seno nel proprio corpo.

In sostanza, vengono raccolte quante più informazioni possibili sulla propria storia familiare e clinica: si analizzano lo stile di vita, l’età del primo ciclo mestruale e dell’eventuale inizio della menopausa, le abitudini alimentari, le gravidanze, le eventuali cure ormonali, l’assunzione di farmaci.

In seguito, si va ad osservare e palpare entrambe le mammelle e le stazioni linfonodali: in questa fase si ricercano gli eventuali noduli. Secondo le statistiche, la metà dei casi di tumore del seno si manifesta nel quadrante superiore esterno della mammella.

I programmi di screening

Diagnosticare per tempo un tumore al seno è possibile grazie ai programmi di screening: grazie a essi è possibile sottoporsi a mammografia se in fascia di età a rischio. Parliamo di un esame radiografico che consente di identificare la presenza di noduli che non sono abbastanza grandi per essere trovati palpando la mammella, e di anticipare così l’inizio dell’eventuale cura.

Lo screening per il cancro del seno è consigliato per tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni e prevede l'esecuzione gratuita della mammografia ogni due anni: la partecipazione allo screening può ridurredel 40 per cento la mortalità per questo tipo di tumore.

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