Dormire bene per vivere meglio: il segreto del buon riposo
Ti è mai capitato di svegliarti sentendoti più stanco di quando sei andato a letto? Hai mai passato una giornata in una sorta di nebbia mentale, dove concentrarsi sembrava un'impresa impossibile? Sappi che non sei solo! Viviamo in un mondo che esalta il multitasking e l'iperproduttività, che considera il riposo più come un ostacolo piuttosto che il fondamento della nostra vita: niente di più sbagliato e dannoso. Dormire, infatti, non è tempo sprecato, è uno strumento di rigenerazione che la natura ci ha regalato, una necessità biologica imprescindibile. Mentre dormiamo, il nostro cervello consolida i ricordi, trasformando ciò che abbiamo appreso durante il giorno e senza questo processo, semplicemente non potremmo dare il massimo. Contemporaneamente il corpo ripara i tessuti, regola gli ormoni che controllano la fame e il metabolismo, e rafforza il sistema immunitario.
Una notte di sonno disturbato non ti rende, quindi, solo assonnato, ma ti rende anche più suscettibile alle malattie, più propenso a prendere decisioni sbagliate e persino a desiderare cibi poco salutari. Qual’ è il segreto per riprendere il controllo?
Un riposo degno di questo nome, più che nella quantità di ore effettive di sonno , sta nella qualità, e spesso per raggiungerlo è necessario allontanarsi dalle solite abitudini.
Comincia con il prenderti più cura della tua camera da letto, magari provando a profumala con essenze cheti piacciono: puoi provare un diffusore con olio essenziale di legno di cedro o di muschio, le cui note terrose favoriscono il rilassamento; o perché non osare con qualcosa di più insolito, come il neroli o l'incenso?.
Allo stesso tempo prova a spegnere la mente con quello che potremmo chiamare un detox cognitivo: smetti di pianificare, risolvere o rimuginare. Dedica venti minuti a un'attività manuale e ripetitiva che coinvolga le mani e liberi la mente, come stirare qualche camicia, lavorare a maglia, o persino riordinare un cassetto. Questi gesti ipnotici creano uno spazio di transizione ottimo per scaricare la mente, concentrandosi su quello che si sta facendo.
Poi, puoi provare a bere una bevanda calda. Certo, le tisane sono un grande classico, ma non fermarti alla semplice (se pur valida) camomilla; prova un mix di fiori di tiglio e melissa, un rimedio tradizionale dell'erboristeria che agisce contro l’ansia e le tensioni. Il calore di un infuso caldo ti aiuterà a rilassarti, favorendo la digestione e calmando anche eventuali mal di stomaco da stress. Se il problema invece sono le tensioni fisiche, una tisana a base di radice di valeriana, nota per la sua capacità nel rilassare i muscoli, potrebbe essere la soluzione giusta.
Tuttavia, a volte i rimedi naturali da soli non sono sufficienti, ed è qui che un supporto mirato potrebbe essere risolutivo. Parliamo di integratori come il magnesio, magari in una forma altamente assimilabile come il glicinato, in grado di calmare il sistema nervoso e alleviare la tensione muscolare, preparando il corpo al riposo; oppure l’ L-teanina, un amminoacido estratto dal tè verde, che ha la straordinaria capacità di promuovere la calma senza indurre sonnolenza durante il giorno, aiutando a spegnere l’ overthinking mentale.
Per chi si sveglia nel cuore della notte, invece, la glicina, un semplice amminoacido, assunta prima di dormire, ha dimostrato di favorire non solo l'addormentamento, ma anche di migliorare la qualità del sonno, permettendoti di svegliarti con la mente serena.
Dormire bene, in fondo, presuppone un dialogo paziente con te stesso e la creazione di un rituale serale che sia solo tuo: sperimenta, dunque, quello che funziona meglio per te e se nonostante gli sforzi il sonno non torna, valuta il consulto con uno specialista.






