Articolo del blog
media

Cosa fare se si soffre di ovaio policistico

La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una sindrome molto complessa che interessa circa il 5-10% della popolazione femminile in età fertile. Si caratterizza per la presenza di diversi tipi di cisti ovarica. Il nome della sindrome è dato dall’aspetto ecografico dell’ovaio che appare ricoperto da tante piccole microcisti distribuite per lo più lungo la superficie esterna dell’ovaio stesso.

Tra i sintomi dell’ovaio policistico si può presentare irregolarità del ciclo mestruale con un intervallo tra una mestruazione e l’altra di più di 35 giorni, meno di 10 cicli mestruali all’anno e infertilità nel 40% dei casi. Si possono ravvisare anche segni di iperandrogenismo (elevati livelli di androgeni nel sangue con conseguente crescita eccessiva di peli, acne e alopecia) e segni di insulino-resistenza con conseguente difficoltà a perdere peso. I sintomi possono comparire subito dopo la prima mestruazione della vita oppure svilupparsi nel corso degli anni. Il quadro clinico può presentarsi in maniera differente, ma in ogni caso peggiora in presenza di obesità. Nel 75-80% delle donne, infine, si riscontra infertilità per il mancato completamento del processo di ovulazione.

Per confermare la presenza dell’ovaio policistico, possono essere necessari diversi esami. L’esame fisico, l’anamnesi dettagliata dei sintomi e la valutazione degli antecedenti familiari sono essenziali. Inoltre, gli esami del sangue possono essere utili per misurare i livelli degli ormoni coinvolti nella regolazione del ciclo mestruale. Un’ecografia transvaginale è spesso raccomandata per visualizzare le caratteristiche tipiche delle ovaie policistiche.

Il trattamento dell’ovaio policistico si basa su diversi fattori, tra cui i sintomi presenti, il desiderio di concepire e la presenza di altre condizioni mediche. Le opzioni di trattamento possono includere:

Modifiche dello stile di vita: La gestione dell’ovaio policistico spesso inizia con cambiamenti dello stile di vita, come adottare una dieta equilibrata antinfiammatoria, praticare regolare attività fisica e gestire il peso corporeo. Questi cambiamenti possono aiutare a migliorare l’insulino-resistenza e a ridurre i sintomi dell’ovaio policistico.

Farmaci: Il medico può prescrivere farmaci per regolare il ciclo mestruale, promuovere l’ovulazione e ridurre gli effetti degli ormoni maschili. Alcuni farmaci comuni includono la metformina, i farmaci anti-androgeni e i farmaci induttori dell’ovulazione.

Interventi chirurgici: In alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per trattare specifiche complicazioni dell’ovaio policistico, come la rimozione di cisti ovariche o il trattamento della sindrome dell’ovaio policistico resistente.

Anche la pillola anticoncezionale può essere una delle opzioni di trattamento consigliate per le donne con ovaio policistico. La pillola può aiutare a regolare il ciclo mestruale, ridurre l’eccesso di androgeni (ormoni maschili) e migliorare i sintomi associati all’ovaio policistico.

Un consulto con uno specialista potrà indicarvi la cura più adatta al vostro caso specifico.