Cefalea a grappolo: cos'è e come riconoscerla
La cefalea è un disturbo abbastanza comune e si presenta generalmente con dolore alla testa o alla parte superiore del collo. Quando acutta può essere invalidante e, a seconda dei tipi, la si può suddividere in:
- cefalea primaria, come emicrania, cefalea tensiva, cefalea a grappolo;
- cefalea secondaria, causata da eventuali traumi alla testa o da altri stati di salute.
La cefalea a grappolo
La cefalea a grappolo si manifesta generalmente con un dolore lancinante che colpisce un solo lato del capo, generalmente dalla zona perioculare alla tempia, per interessare, in alcuni casi, anche tutto il volto. Si manifesta con attacchi ripetuti, per diverse settimane, con periodi di remissione (assenza di sintomi) che possono avere durata molto variabile.
È fortunatamente tra le forme meno comuni di cefalea e tende a colpire maggiormente gli individui in età adulta, specialmente gli uomini fumatori.
Come riconoscerla
Gli attacchi di cefalea a grappolo sono riconoscibili in quanto si presentano in maniera repentina e senza alcun preavviso: in chi ne è afflitto si presentano spesso irrequietezza e agitazione conseguenti al dolore intenso.
Quest’ultimo potrebbe essere accompagnato da uno o più dei seguenti sintomi, che colpiscono sempre lo stesso lato del volto:
- arrossamento dell’orecchio;
- restringimento della pupilla;
- sudorazione;
- occhio arrossato e lacrimante;
- palpebra gonfia;
- narice chiusa o gocciolante.
Come comportarsi
La cefalea a grappolo non è un pericolo per la salute ma può inficiare la qualità della propria vita, motivo per il quale è bene rivolgersi a uno specialista che possa indicare una cura efficace per il disturbo.
Le crisi, purtroppo, non rispondono sempre agli antidolorifici da banco, come il paracetamolo, dato che sono principi che impiegano molto tempo prima di sortir il loro effetto. Il medico, a seconda del caso, potrebbe indicare uno dei tre tipi di cura capaci di ridurre il dolore se applicati dalle prime manifestazioni della cefalea:
- iniezioni di sumatriptan per via sottocutanea;
- spray nasali a base di sumatriptan o zolmitriptan;
- cura a base di ossigeno puro, inalato tramite maschera facciale.
Se vuoi approfondire l’argomento o hai qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.