Quando arriva la primavera, siamo in tanti ad avvertire meno energie nel corpo e a vivere le giornate con quella strana sensazione di fiacchezza che inficia la qualità della nostra vita, oltre che delle attività che dobbiamo svolgere.

Cause

Le cause sono spesso da ricercare nell’allungarsi delle giornate, ma anche nel cambiamento delle condizioni atmosferiche e nelle temperature più alte. Sì, in sostanza stiamo ancora dando la colpa (a buona ragione) al cambio di stagione: le escursioni termiche da caldo a freddo quando il sole va via pesano tanto sul corpo umano, e l’aumento delle ore di luceinfluisce sulla produzione di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia, aspetto che può portare a un riposo inefficiente.

I nostri consigli

Per ritrovare le forze è importante partire dall’alimentazione, dando importanza anche alla qualità del proprio sonno ed evitando di condurre una vita sedentaria, effettuando attività fisica in maniera cadenzata, indispensabile per mandare via stress e cattivo umore che tanto influenzano l’energia che percepiamo nel nostro corpo.

Si parte dall’assunzione di una certa regolarità e varietà nei pasti, rifacendosi a quegli alimenti dagli effetti benefici per la mente e che garantiscano il pieno di energia.

È molto utile anche assumere uva, capace di corroborare la secrezione di melatonina, e il triptofano. Quest’utlimo è ideale per assicurarsi il buon umore e per supportare il buon riposo, in quanto precursore sia della melatonina che della serotonina (l’ormone della felicità), e presente in avena, datteri, arachidi e latte.

Per ciò che concerne l’umore, la frutta è indispensabile, su tutte banane, ananas, agrumi e avocado, che stimolano anch’essi la produzione di serotonina.

Quando la stanchezza di primavera è dovuta a un riposo di scarsa qualità, è bene non farsi mancare:

• lo zinco, che corrobora la secrezione di testosterone (efficace anche per le donne), presente nei semi di zucca e nei frutti di mare;
• il magnesio, che migliora la qualità del riposo e dona energia. È presente in verdure a foglia verde, cereali integrali, frutta secca e semi oleosi;
• la vitamina B6, che aiuta il corpo ad assimilare sia il magnesio che lo zinco, presente in carne, pesce, spinaci, patate e legumi.

Integratori 

A volte un’alimentazione ponderata potrebbe non bastare: in questi casi è possibile ricorrere all’assunzione di integratori naturali che, lo ricordiamo, possono accompagnare e non sostituire un sano stile di vita. Sono utili per supportare il corpo a combattere i problemi relativi alla stanchezza, facendo il pieno di energie, ma possono essere efficaci anche per dormire meglio e risvegliarsi più attivi.

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