Allergia al polline: come affrontarla, sintomi e rimedi
Per allergia s’intende, in generale, una reazione anomala del sistema immunitario a sostanze presenti nell’ambiente e generalmente innocue, chiamate allergeni: i famigerati pollini!
Ecco come affrontare l’allergia al polline.
La sintomatologia può variare a seconda della quantità di polline cui si è esposti e in base alla via di contatto, ad esempio, per inalazione, ingestione oppure per contatto con la pelle o le mucose (naso, occhi, vie aeree).
Per quanto riuarda i sintomi, quando il contatto interessa le vie aeree superiori e gli occhi, la reazione allergica può manifestarsi con:
- rinite
- starnuti continui
- congestione nasale
- congiuntivite con occhi arrossati che lacrimano
- maggiore sensibilità alla luce.
I rimedi più efficaci variano in base alla severità dell’allergia. Il primo provvedimento che è bene attuare per limitare il rischio d’insorgenza delle reazioni allergiche è di limitare il più possibile l’esposizione all’allergene.
Nel caso specifico dei pollini, ad esempio, può essere utile consultare il calendario delle impollinazioni per capire in quale periodo la pianta a cui si è allergici fiorisce. Dopodiché si possono seguire alcuni accorgimenti quotidiani che possono aiutare a ridurre il contatto con il polline, come ad esempio mantenere per lo più chiuse le finestre in quel particolare periodo.
Per attenuare i sintomi nella fase acuta dell’allergia, lo specialista potrà valutare se prescrivere una terapia farmacologica a somministrazione topica, ovvero locale, come:
- colliri
- spray nasali
- devices per la cura dell’asma.