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Cellulite e ritenzione idrica sono la stessa cosa?

In quelle zone caratterizzate dalla presenza di tessuto adiposo, come cosce e glutei, la ritenzione idrica può provocare una patologia del pannicolo sottocutaneo: la cellulite.

Ma cellulite e ritenzione idrica sono la stessa cosa? Cellulite e ritenzione non sono sinonimi, sono diverse ma legate da un fattore comune: la microcircolazione.

La ritenzione è un disturbo che riguarda il 30% delle donne (sì, sempre noi!).
È causata da un leggero rallentamento della microcircolazione locale provocato da un accumulo di liquidi che ristagnano nei tessuti.
Si manifesta soprattutto nelle zone inferiori del corpo, generalmente con un senso di pesantezza e di gonfiore agli arti inferiori.
Le cause come al solito sono
 sia genetiche sia legate a certe abitudini: scarsa tonicità dei muscoli della gamba, lo stare troppo in piedi o troppo sedut3, tenere le gambe accavallate o vicino a fonti di calore, indossare indumenti troppo stretti, il sovrappeso, un errato appoggio plantare.

Se l'edema ristagna per lungo tempo può portare a un'infiammazione: La cellulite!

Ma la domanda ora è: come lo capiamo noi, se si tratta di ritenzione o cellulite?

È ritenzione se: ogni tanto vi si gonfiano le gambe, il colorito non è proprio uniforme (avete zone più arrossate) e alcune zone sono più fredde di altre.

Come riconoscerla: dall’aspetto gommoso del tessuto.

Premete un dito sulla zona arrossata: se l’area rimane bianca per qualche secondo prima di tornare al suo colore allora sì, avete un po di ritenzione.

Attenzione, non è vera cellulite ma è uno stadio primordiale detto edematoso e la situazione è perfettamente reversibile.

È cellulite se: Il colorito delle gambe ha un aspetto maculato (rosso/bianco), a premere sentite dolore, le cosce e non solo sono fredde e avete un gonfiore diffuso o localizzato.

Niente paura: è possibile combattere la cellulite sia con trattamenti generali, sia con trattamenti locali. Ecco alcuni consigli per eliminarla.

L’importante è aggredire la cellulite su più fronti: per prevenirla e curarla, serve agire sui diversi fattori che causano l’insorgenza della pelle a buccia d’arancia, cioè sugli accumuli adiposi e sulla cattiva circolazione che causa il ristagno di liquidi. E’ quindi importante l’azione congiunta di tanti alleati, dalla dieta allo sport, dai trattamenti estetici ai rimedi naturali fino ai farmaci.

Per combattere la cellulite, il primo passo è seguire una dieta equilibrata e varia, cercando di limitare al massimo il consumo di zuccheri e grassi, che favoriscono gli accumuli adiposi, e il sale, che tende ad aumentare la ritenzione idrica locale.

Anche bere molta acqua rappresenta una misura preventiva anti-cellulite: l’ideale sarebbe 1,5/2 litri al giorno. L’acqua trascina con sé il sale e ne favorisce l’eliminazione. Non riesci a bere acqua? Puoi ottenere lo stesso risultato con le tisane, ottime anche fredde da sorseggiare durante la bella stagione.

Sì all’attività fisica, in qualsiasi forma, perché migliora la circolazione, tonifica i muscoli e i tessuti, aiuta a bruciare i grassi.

Il consiglio è di cambiare il tuo stile di vita, adottando una dieta sana e svolgendo regolarmente attività fisica.

L’ideale è combinare potenziamento muscolare e lavoro cardio: contro la cellulite puoi abbinare l’allenamento in palestra per tonificare i muscoli con sedute di allenamento aerobico per bruciare grassi e calorie.