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Tintarella, da quando è diventata di moda?

Al giorno d’oggi tutti quanti siamo alla ricerca di una tintarella da invidia, che ci dia quel tocco sano e dorato.

Ma da quando è diventata di moda la tintarella?

Dovete sapere che nel 900 esisteva un vero e proprio tabù dell’abbronzatura.

La situazione è opposta rispetto ad oggi.

Per evitare il contatto diretto con il sole la classe aristocratica, era solita proteggersi attraverso ombrellini e cappelli che coprivano il viso delle donne dai raggi anche se si trattava di uscire per una piccola passeggiata nel loro giardino. 

Essere abbronzati indicava le ore trascorse a lavorare nei campi sotto il sole e i fortunati che svolgevano lavori all’interno dei propri palazzi con la pelle del viso chiara erano i nobili.

L’abbronzatura diventa per i più laboriosi marginati e sfruttati e il pallore fu associato ad uno status sociale elevato.

Nei decenni successivi parte della società desidera abbandonare le abitudini conservatrici dell’epoca vittoriana e le donne iniziano ad emanciparsi, a sognare la parità e anche l’abbronzatura, diventa un modo per cercare la libertà.

Sempre in questi anni sarà possibile godersi le spiagge tutto l’anno come simbolo di ricchezza; i lidi di tutta Europa saranno popolati per tutti i mesi caldi dalle famiglie abbienti e personaggi famosi.

Coco Chanel rappresentava tutto questo e proprio lei, ma a sua insaputa, fece apparire l’abbronzatura molto Cool!

Chanel iniziò a sfoggiare la pelle baciata dal sole in questo periodo, da quando nel 1923 durante una vacanza in Francia, rimase troppo tempo sotto il sole e i giornali riportarono quell’immagine mentre sfoggiava una pelle dorata.

Il desiderio dell’abbronzatura sta nascendo.

Colei che conosciamo come l’inventrice del tubino nero, lanciò un’altra moda, la tanta agoniata tintarella!